Il calcio gaelico

7/24/2014


Sport tipico irlandese diffuso in tutto il territorio, anche in quello facente parte del Regno Unito. Si gioca con un pallone simile a quello da pallavolo, che può essere colpito con le nocche o calciato



Le competizioni di calcio gaelico o, in lingua autoctona, peil Ghaelach, sono regolate dalla Gaelic Athletic Association (GAA), la cui branca europea European County Board organizza il torneo italo-svizzero, al quale partecipano i tre team attualmente esistenti in Italia: Rovigo, Padova e Roma.
Il campo da gioco è lo stesso utilizzato per lo hurling (Introduzione allo hurling): un rettangolo d’erba lungo 130-150 metri e largo 80-90 metri con due porte a forma di H alle estremità. Le porte, difese da un portiere, hanno la rete soltanto nella parte sottostante la traversa: la palla che colpisce la rete vale tre punti e realizza un vero e proprio goal, contestualmente al quale viene alzata una bandiera verde; mentre quella che passa sopra la traversa vale un punto ed è accompagnata dall’issata di una bandiera bianca.

Pallone da calcio gaelico
Le squadre sono formate da quindici giocatori titolari (un portiere, due difensori d'angolo, un difensore centrale, tre mediani, due centrocampisti, tre mezze punte, due attaccanti d'angolo e due attaccanti pieni) e quindici riserve al massimo, delle quali soltanto cinque possono entrare in campo; la scelta dei membri della squadra non avviene tramite mercato, bensì in base alla contea di appartenenza. Il pallone è rotondo, di cuoio, più pesante rispetto a quello da calcio e somigliante, esteticamente, a un pallone da pallavolo. Può essere calciato oppure colpito con le nocche, mentre non è consentito: indirizzare la palla direttamente fuori dal campo; trattenerla; fare più di quattro passi senza passarla, farla rimbalzare o calciarla su una propria mano; farla rimbalzare per più di due volte consecutive; gettarla sopra la testa di un avversario per poi riprenderla dopo averlo superato in corsa; tirarla in rete di mano; farla entrare nell’area antistante la porta in cui è già presente un altro attaccante della propria squadra.
Calcio gaelico
Il placcaggio o tackle è generalmente permesso, ma alcuni gesti sono vietati, per esempio spingere o colpire deliberatamente l’avversario, entrare in scivolata, bloccare un tiro con il piede. Il livello di tackle ammesso si colloca dunque a metà tra quello del calcio e quello del rugby. I match sono divisi in due tempi e durano generalmente un’ora; in caso di pareggio, la partita si disputa nuovamente oppure vengono giocati due supplementari di dieci minuti ciascuno. In conclusione, il calcio gaelico è uno sport molto interessante, intriso di orgoglio nazionale, ma sicuramente in grado di affascinare persone di qualsiasi provenienza per le sue caratteristiche, tra le quali spiccano la velocità e l’imprevedibilità del gioco e la varietà nei modi di passare la palla.

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