Volley femminile, per Elisa (Togut)

6/29/2014


Una carriera ricca di successi, tra cui lo storico oro mondiale nel 2002. "Vola Elisa, vola!" diceva lo speaker ad ogni sua schiacciata e non ce n'era per nessuno



Ha annunciato il suo ritiro dalla pallavolo giocata un’atleta che ha contribuito a scrivere la storia del volley italiano, che ha regalato ai suoi tifosi immense emozioni, che ha infiammato i palazzetti con la sua leggendaria pipe (attacco dalla seconda linea). Perché quando Elisa Togut schiacciava in pipe non ce n’era per nessuno. Basti pensare che gli ultimi due punti dello straordinario Mondiale del 2002 in cui l’Italia ha vinto la medaglia d’oro (Volley femminile, l’oro nello storico Mondiale del 2002) sono stati realizzati da Elisa Togut proprio con questo colpo. “Vola Elisa, vola”, diceva lo speaker del PalaTriccoli di Jesi, cittadina in cui la fuoriclasse originaria di Gorizia ha giocato per ben sei stagioni. E, in effetti, Elisa Togut volava. Se non altro, è stata capace di far volare tutti i suoi fans sempre pronti ad acclamarla, sicuri della potenza e della efficacia dei suoi attacchi.
Elisa Togut inizia la sua carriera agonistica nel 1994 nella serie B2 di Modena, dove, nella stagione 1995-1996, vince la Coppa delle Coppe con squadra di A1; nel 1996-1997 milita nelle file della serie B1 della città romagnola, per poi tornare nuovamente nella massima serie.

Elisa Togut con la Coppa del Mondo

Nel 1998 viene ingaggiata dal Club Italia e disputa il Campionato Europeo del 1999, nel quale ottiene la medaglia di bronzo. Nello stesso anno, rientra in una squadra di club, quella di Busto Arsizio, e, nel 2000, viene ingaggiata da Vicenza, con la quale rimane per due anni consecutivi e conquista una Supercoppa e una Coppa CEV. Nel frattempo, non mancano i successi con la nazionale: argento agli Europei del 2001, ma soprattutto oro ai Mondiali del 2002, dove Elisa Togut vince anche il premio come migliore giocatrice. Ed è subito leggenda. Il 2002 è anche l’anno dell’inizio della avventura marchigiana: Elisa entra a far parte della squadra di Jesi e vi rimane per sei stagioni, non vincendo, tuttavia, alcun trofeo.


Nel 2005, con la nazionale, porta a casa un secondo posto agli Europei e un oro e un bronzo al World Grand Prix; nel 2006, ottiene un quarto posto ai Mondiali. In quello stesso anno, Elisa Togut decide di lasciare la nazionale italiana. Nel 2008, conquista un terzo piazzamento in Champions League con Perugia, ma annuncia uno stop per la stagione 2009-2010, poiché deve portare a termine la gravidanza. Subito dopo, viene ingaggiata dalla serie A2 di Crema, dove resta per due anni consecutivi e raggiuge la promozione nella massima divisione. Nel 2012, gioca a Giaveno, per poi passare alla squadra B1 di Pinerolo e concludere lì la sua brillante ed emozionante carriera.
Questo il palmarès di Elisa Togut, uno dei pilastri della pallavolo italiana, un modello per molti giovani che intraprendono questo sport, un esempio di riservatezza e di dedizione. Grazie di tutto Elisa e speriamo di rivederti presto, come allenatrice, come dirigente, ma anche semplicemente come spettatrice, e di poter contare su talenti come il tuo per il futuro del volley in Italia.

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