Lo hurling (Iomáint / Iománaíocht) è uno sport di origini celtiche, tipicamente praticato in Irlanda, che si gioca all’aperto con una mazza e una pallina. Le squadre sono composte da 15 giocatori, di cui un portiere, due corner back, un full back, tre half back, due centrocampisti, tre mezzali, una punta e tre riserve, e si scontrano su un campo uguale a quello utilizzato per il calcio gaelico (Introduzione al calcio gaelico): un rettangolo di erba lungo 130-150 metri e largo 80-90 metri e con due porte a forma di H alle estremità. L’obiettivo di ogni incontro, che dura 70 minuti, è quello di segnare il maggior numero di punti attaccando la porta avversaria e difendendo la propria. Durante la partita la palla può essere sollevata in aria utilizzando la mazza e a quel punto può essere colpita al volo (con la mazza, con la mano o calciandola) oppure trasportata (con la mazza o con la mano), ma solo per non più di 4 secondi o di 4 passi.

L’attrezzatura completa consiste di: una mazza (hurley o camàn), tradizionalmente di radice di frassino, lunga 64-97 cm e con una faccia piatta (bas) opposta al manico; una pallina di cuoio (sliotar) del diametro di 65 mm; infine, un casco protettivo, visti i possibili contatti tra i giocatori e la velocità a cui può arrivare la palla (150 km/h). Del resto, lo hurling è famoso per essere lo sport con la palla più veloce del mondo e lo stesso nome conferma questa caratteristica: to hurl in inglese significa “colpire con violenza”. Basti pensare che durante le occupazioni dell’Irlanda, quando ogni arma era proibita, i nazionalisti utilizzavano la mazza da hurling per gli scontri con la polizia e gli occupanti. Lo hurling è dunque una disciplina ormai parte integrante della cultura irlandese e, forse per questo motivo, fatica a diffondersi negli altri Paesi, in particolare fuori dall’Europa. Comunque, sono stati fatti dei passi avanti e oggi si contano molte squadre di club. Ciononostante, l’Irlanda è l’unica ad avere una nazionale. Esiste anche una versione femminile di questo sport, chiamata Camogie, che presenta regole molto simili, seppur con qualche variante.