15 settembre 2002, una data storica per l’Italia: la Nazionale femminile di pallavolo per la prima volta in assoluto vince il Campionato mondiale

Una squadra straordinaria, quella allenata da Marco Bonitta. Si potrebbe addirittura definirla “Dream Team”, tanto indelebile è il segno che ha lasciato nella memoria degli appassionati e negli annali del volley. Schiacciatrici: Simona Rinieri, Darina Mifkova, Francesca Piccinini, Valentina Borrelli; centrali: Manuela Leggeri, Sara Anzanello, Paola Paggi, Anna Vania Mello; palleggiatrici: Eleonora Lo Bianco (Eleonora Lo Bianco, la palleggiatrice storica della Nazionale italiana), Rachele Sangiuliano; opposto: Elisa Togut [Volley femminile, per Elisa (Togut)]; libero: Paola Cardullo. Nomi che hanno fatto la storia della pallavolo azzurra e che ancora oggi ne costituiscono i pilastri. Il 30 agosto 2002 l’Italia fa il suo esordio nel Mondiale tedesco a Muenster, nel girone A, insieme a Bulgaria, Germania, Giappone, Messico e Repubblica Ceca, si impone 3 a 0 in tutti i match e chiude, dunque, prima in classifica. Nella seconda fase, la formazione azzurra sfida, a Brema, Grecia, Cuba e Russia. Si impone 3 a 0 sulla Grecia, ma subisce la sconfitta sia contro la Russia che contro Cuba. Ciononostante, l’Italia guadagna l’accesso ai quarti di finale, nei quali batte la Corea del Sud 3 a 0, e poi alla semifinale, durante la quale mette a segno una importantissima vittoria contro la Cina, conquistando la finale contro gli Stati Uniti.

Ed è in questa ultima partita che la squadra di Marco Bonitta realizza la sua prestazione migliore, lottando punto a punto con le ragazze a stelle e strisce e portando a casa la medaglia tanto agognata, ma mai arrivata fino a quel momento. L'Italia vince concede il primo set alla formazione a stelle e strisce, ma torna in campo pronta a non lasciar andare anche il secondo set, che infatti viene vinto dalle azzurre 25 a 18. Il terzo parziale è ancora delle ragazze di Bonitta, ma nel quarto le americane si rendono autrici di una pericolosa rimonta. Il tie break è dunque il momento della verità e l'Italia non si fa trovare impreparata: con due pipe (schiacciata dalla seconda linea) consecutive di Elisa Togut, le azzurre si laureano Campionesse del Mondo il 15 settembre 2002, un traguardo a cui le nostre pallavoliste non erano mai giunte e che ancora non è stato ripetuto.

Quell'oro mondiale rimarrà per sempre impresso nella storia e nella nostra memoria, come l'oro conquistato nel 1990 dalla Nazionale italiana maschile, la "generazione di fenomeni". (Volley maschile, l’oro nello storico Mondiale del 1990: “generazione di fenomeni”). E la speranza è che non rimangano casi isolati.