In principio era Novella Calligaris

5/31/2016

La prima atleta del nuoto azzurro a vincere una medaglia olimpica (argento nei 400 stile libero a Monaco 1972) e a stabilire un record mondiale (negli 800 stile libero ai Mondiali di Belgrado 1973)



Novella Calligaris ha scritto la storia del nuoto italiano in un’epoca in cui i costumi erano ancora tutti in tessuto, si nuotava soltanto con una cuffia in testa e qualche volta con gli occhialini e Federica Pellegrini non esisteva. Nata a Padova il 27 dicembre 1954, Novella Calligaris si avvicina al nuoto molto giovane, rivelando sin da subito un carattere estremamente determinato e a tratti pungente. Ottiene i primi successi alla fine degli anni Sessanta, quando inizia dominare i Campionati italiani, manifestazione in cui non avrà rivali fino alla fine della sua carriera. Specialista del mezzofondo, la nuotatrice padovana era alta solo 167 cm per 48 kg di peso, ma era dotata di un grande talento e di una tecnica eccellente, nonché di un’indole caparbia. E forse sono state proprio queste le chiavi delle sue innumerevoli vittorie.


Allenata da Costantino “Bubi” Dennerlein, Novella Calligaris esordisce ai Giochi olimpici a Città del Messico nel 1968, dopo aver stabilito il suo primo primato italiano ed essersi messa in luce nel corso del torneo Sei Nazioni di Stoccarda nell’aprile dello stesso anno. In Messico la Calligaris nuota 200, 400 e 800 metri stile libero, ma in tutte e tre le distanze viene eliminata in batteria. Il riscatto non tarda ad arrivare: durante i Campionati italiani estivi dell'agosto 1969 realizza il suo primo record europeo e pochi giorni dopo vince le sue prime medaglie continentali agli Europei giovanili di Vienna. Ma i primati non finiscono qui, perché la “donna rei record” si migliorerà diverse volta in carriera, fino ad arrivare al leggendario primato mondiale del 1973. 


Il 1970 è l’anno del bronzo europeo negli 800 metri, mentre il 1971 segna la caduta dei primati europei nei 400, negli 800 e nei 1500 metri. Nell’ottobre dello stesso anno Novella Calligaris porta a casa tre ori (200 metri misti, 400 metri e staffetta 4×100 metri stile libero) e un argento (100 metri stile libero) ai Giochi del Mediterraneo di Smirne. Ai Giochi olimpici di Monaco di Baviera del 1972 la Calligaris porta all’Italia le prime medaglie olimpiche del nuoto: argento nei 400 metri stile libero con un tempo di 4’22"44, bronzo nei 400 metri misti con 5’03”99, bronzo negli 800 metri stile libero con 8’57"46. L’atleta padovana ferma il cronometro in tempo non solo per salire sul podio olimpico, ma anche per migliorare i suoi record europei e imporre ancora una volta la propria supremazia sulle nuotatrici olandesi e della Germania dell’Est. Vittorie non da poco, tanto che ancora oggi, per farsi forza nei momenti di difficoltà, Novella Calligaris si ripete: “Ma io ho battuto le tedesche dell’Est. E chi mi ferma?”.


Già entrata nella storia grazie alla vittoria alle medaglie olimpiche - le prime in assoluto per in nuoto azzurro sia maschile che femminile - Novella Calligaris si ripete nel 1973, questa volta centrando un oro e un record mondiale. Nel settembre di quell’anno si svolgono infatti a Belgrado i primi Campionati mondiali di nuoto, pallanuoto, tuffi e nuoto sincronizzato. La nostra atleta esordisce con un quarto posto nei 200 metri misti, ma subito dopo conquista un bronzo nei 400 metri misti con il tempo di 5'02"029, nonostante la notte precedente la competizione fosse stata male per un ascesso dentale. Terzo posto anche nei 400 metri stile libero con il tempo di 4’21”798, che è record europeo. Tuttavia, il giorno che sancisce definitivamente l’ingresso di Novella Calligaris tra le leggende dello sport è il 9 settembre 1973, quando la nuotatrice stravince gli 800 metri stile libero e batte il record del mondo, abbassandolo a 8’52”973 (guarda il video).


Novella Calligaris conclude la sua breve ma intensa carriera agonistica nel 1974, dopo aver preso parte alla Coppa latina e aver vinto un argento e un bronzo agli Europei di Vienna. Bisognerà aspettare Lorenza Vigarani ai Mondiali di Roma del 1994 per vedere un’altra atleta italiana sul podio mondiale e i Giochi di Atene 2004 perché un’altra nuotatrice azzurra vinca una medaglia olimpica, conquistata in quell’occasione da Federica Pellegrini nei 200 metri stile libero. Dopo il ritiro dall’agonismo Novella Calligaris ha intrapreso una brillante carriera giornalistica nel mondo dello sport e ha ricoperto incarichi nel CONI e in altre Federazioni, il che l’ha portata a rimanere in pianta stabile nel suo habitat naturale. Ma si è dedicata anche ad altre attività, come la politica e il marketing internazionale. Il palmarès da assoluta Campionessa ha fatto sì che Novella Calligaris fosse inserita nella International Swimming Hall of Fame nel 1986 e che fosse scelta come portatrice della bandiera olimpica durante la cerimonia di chiusura della rassegna a cinque cerchi di Torino 2006.


Novella Calligaris in pochi anni ha regalato allo sport italiano e internazionale risultati straordinari ed emozioni immense, ha inciso il suo nome a fuoco negli annali elevandosi a leggenda e dando il via a una serie di successi che solo molti anni dopo sarebbe stata continuata. E’ stata la prima nuotatrice italiana in assoluto a vincere una medaglia olimpica e a stabilire un record mondiale, nonché a portare a casa una medaglia internazionale. Il nuoto azzurro che conta è iniziato con Novella Calligaris, anche quello al femminile: Federica Pellegrini è la nuotatrice italiana più famosa, ma in principio era Novella Calligaris.



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